Associazione che si prefigge di promuovere con urgenza la ricerca di un trattamento efficace e di una cura della linfangioleiomiomatosi

La presidente di LAM Italia intervista il Prof Mc Keon

Iris Bassi: E' il 27 Marzo 2012, ci troviamo a Trieste presso il Congresso Pneumotrieste 2012, e sono molto felice di potere incontrare il Professor Mc Keon della Harvard Medical School e del Genome Institute di Singapore. Professor Mc Keon, potrebbe parlarci in breve dei Suoi studi e di quali potrebbero essere le prospettive terapeutiche per i pazienti?
Frank Mc Keon: Grazie per avermi posto questa domanda, mi fa molto piacere parlare dei miei studi in relazione ad una malattia respiratoria come la Lam. Le ricerche che abbiamo presentato qui si riferiscono agli studi delle cellule staminali adulte che hanno la capacità straordinaria di rigenerare i polmoni. Abbiamo studiato questo tipo di cellule staminali nei topi che sono stati infettati con dei virus influenzali che hanno danneggiato severamente i loro polmoni, dall'analisi di questi topi abbiamo potuto constatare che queste cellule staminali sono state in grado di rigenerare intere parti dei polmoni, ed abbiamo dedotto da ciò che queste cellule staminali adulte partecipano chiaramente al processo di rigenerazione del polmone e questo ci ha indotto a pensare che la rigenerazione del polmone é possibile. Abbiamo approfondito quindi lo studio delle cellule staminali adulte e la maniera nella quale esse partecipano al processo di rigenerazione, abbiamo isolato e coltivato queste cellule dei topi ma anche anche le cellule staminali adulte umane, verificando che possono rigenerare le vie respiratorie alte e basse, e questo significa che in un futuro potranno potenzialmente essere utilizzate per malattie respiratorie largamente diffuse come la BPCO o acnhe più' rare come la fibrosi polmonare idiopatica e potenzialmente anche per malattie come la LAM.
La nostra é una ricerca molto di base tuttavia il nostro scopo é quello di portarla al di fuori dei nostri laboratori, e considerando che le tecniche scientifiche in questo campo progrediscono molto rapidamente, prevediamo che i nostri studi possano potenzialmente avere delle applicazioni pratiche in fase sperimentale in tempi rapidi e che di conseguenza la medicina possa trarne giovamento in un futuro prossimo. Nel nostro laboratorio stiamo studiando strategie su come queste cellule possono essere usate nelle malattie respiratorie: il nostro obiettivo é quello di riuscire a rigenerare i polmoni danneggiati dei malati.
Iris Bassi: Tra quanti anni i pazienti potranno trarre dei vantaggi da questi studi?
Frank Mc Keon: Dal punto di vista sperimentale credo entro i prossimi tre anni, tuttavia con ciò non voglio dire che entro tre anni saranno disponibili dei modelli terapeutici, perché per l'applicazione di questi studi sono necessari i lavori di divers specialisti per cui é difficile ora definire con esattezza i tempi.
Iris Bassi: Dal punto di vista delle normative studiare le cellule staminali attualmente é più' semplice in Europa o negli Stati Uniti? La Prof. Graziella Pellegrini del Centro di Medicina Rigenerativa di Modena ci ha riferito che in Europa ci sono molte difficoltà burocratiche che allungano i tempi degli studi e delle applicazione delle ricerche. Negli Stati Uniti la situazione com'è?
Frank Mc Keon: Conosco molto bene la Prof. Graziella Pellegrini e le sue eccezionali ricerche sulle staminali epiteliali della cornea che hanno dato vita a nuove porzioni di tessuti negli occhi dei pazienti nei quali sono stati impiantati. So anche quanto la Prof Pellegrini é frustata per via delle restrizioni esistenti nel campo di tutte le terapie cellulare. I nostri studi si concentrano sulle cellule staminali adulte, cellule che si possono trovare ovunque in diversi tessuti.
Iris Bassi: Le ricerche sulle cellule staminali negli Stati Uniti sono più' semplici che in America?
Frank Mc Keon: Credo che in America si stia cominciando ad approfondire gli studi sulle staminali ed attualmente ci sono diverse ricerche rilevanti in corso sulle staminali. E' chiaro che questi studi devono essere sempre condotti in conformità alle norme di sicurezza, e non devono mai avanzare a scapito della salute dei pazienti, bensì sempre nel massimo rispetto della salute degli stessi, ponendo sempre alla base di tutto il rapporto tra rischi, preoccupazioni e benefici dei pazienti.
E l'utilizzo delle cellule staminali adulte é meno rischioso rispetto all'uso delle cellule embrionali.
Iris Bassi: Prof Mc Keon lei é in partenza, ma mi permetto di porle un'ultimissima domanda: cosa l'ha spinta a studiare le cellule staminali, e da dove é nata la Sua passione per queste cellule?
Frank Mc Keon: Quando ho visto quanto potenti sono queste cellule staminali adulte, e dopo che siamo riuscitia clonare diversi tipi di queste cellule staminali adulte mi sono reso conto di quali capacità hanno queste cellule e di come esse siano in grado di rigenerare gli organi e di essere di beneficio per la salute dell'uomo, me ne sono letteralmente innamorato.
Iris Bassi: La ringrazio per l'intervista e per le sue ricerche che sono estremamente importanti per pazienti affetti da gravi malattie respiratorie, speriamo che un giorno possono divenire applicabili per la cura delle malattie croniche come la LAM, mi auguro di potere rimanere in contatto con lei..
Frank Mc Keon: Me lo auguro anch'io, lei sta facendo un lavoro eccezionale in un campo nel quale é necessario trovare una soluzione.


Ringraziamo calorosamente il Professor Frank Mc Keon per la Sua disponibilità e vi segnaliamo il link dal quale é possibile accedere alla breve video registrazione dell'intervista fatta a Trieste e pubblicata da ieri su you tube:
http://www.youtube.com/watch?v=SIpHy_1xpBs