Associazione che si prefigge di promuovere con urgenza la ricerca di un trattamento efficace e di una cura della linfangioleiomiomatosi

Uno Studio sulla LAM predice fattori di sopravvivenza dei pazienti LAM

Il dottor Nic Oprescu, che aveva lavorato presso l'Università di Cincinnati, e  ora lavora  presso il Peace Health Southwest Washington Medical Center di Vancouver (WA), ha condotto uno studio per determinare i predittori clinici di mortalità in pazienti LAM analizzando i dati del registro di pazienti LAM americane, forniti dalla LAM Foundation (Associazione di Pazienti LAM Americana). Lo studio dimostra che la sopravvivenza media dei pazienti LAM negli Stati Uniti è di 29 anni dalla comparsa dei sintomi e di 23 anni dalla diagnosi, molto più a lungo di quanto precedentemente descritto. L'età d'esordio della malattia, abitudine al fumo, razza,  presenza di sclerosi tuberosa,  presenza di pneumotorace e gravidanza non hanno dimostrato una associazione con la sopravvivenza o il trapianto.  La diagnosi LAM  e la presenza  di angiomiolipoma ad un'età maggiore sono stati associati con un minor rischio di mortalità. I risultati per i pazienti che hanno riportato  perdita di peso e di coloro che hanno richiesto ossigeno terapia  sono stati meno positivi. Il Dottor Oprescu ritiene che questi dati hanno importanti implicazioni per le scelte di vita, le decisioni di trattamento,  uso di farmaci e di trapianto del polmone nei pazienti LAM. Lo studio è apparso nella rivista scientifica LUNG nel mese di settembre, 2012.